Terza pagina
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Autore: Antonio Preziosi
È stata così chiamata, in passato, la pagina culturale dei quotidiani. Fu inventata il 10 dicembre 1901 dal direttore del Giornale d’Italia Alberto Bergamini, che dedicò l’intera t.p. del suo quotidiano a una prima teatrale di Gabriele D’Annunzio. Da allora la t.p. ha caratterizzato la tradizione del giornalismo culturale italiano. Nella sua evoluzione storica, non si limitò a recensire i fatti culturali, ma si impegnò a produrre essa stessa cultura. La t.p. ospitava prose e critiche letterarie, critiche d’arte, piccoli trattati di società e di politica, recensioni di libri e di mostre, riflessioni e dibattiti su temi eruditi, approfondimenti e reportage dai Paesi più lontani. Il tutto rappresentato con linguaggio specialistico e stilisticamente impeccabile.
Oggi la t.p. come tale non esiste più anche se i moderni quotidiani ne hanno conservato la denominazione e non mancano di riservare pagine (a volte numerose) alla letteratura, alle arti, alla storia, alla filosofia, alla religione... Nella società contemporanea, d’altra parte, le occasioni di scambio e di approfondimento culturale sono diventate molteplici e il giornale non è più uno dei pochi veicoli della cultura.
Comunque, dal punto di vista dell’impaginazione formale, la cultura ha traslocato dalla tradizionale t.p. Oggi le pagine dedicate alla cultura sono più numerose, spesso riunite sotto la denominazione ‘cultura e spettacolo’. Nei quotidiani italiani sono sovente collocate nel paginone centrale o nelle pagine interne.
Oggi la t.p. come tale non esiste più anche se i moderni quotidiani ne hanno conservato la denominazione e non mancano di riservare pagine (a volte numerose) alla letteratura, alle arti, alla storia, alla filosofia, alla religione... Nella società contemporanea, d’altra parte, le occasioni di scambio e di approfondimento culturale sono diventate molteplici e il giornale non è più uno dei pochi veicoli della cultura.
Comunque, dal punto di vista dell’impaginazione formale, la cultura ha traslocato dalla tradizionale t.p. Oggi le pagine dedicate alla cultura sono più numerose, spesso riunite sotto la denominazione ‘cultura e spettacolo’. Nei quotidiani italiani sono sovente collocate nel paginone centrale o nelle pagine interne.
A. P.
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Come citare questa voce
Preziosi Antonio , Terza pagina, in Franco LEVER - Pier Cesare RIVOLTELLA - Adriano ZANACCHI (edd.), La comunicazione. Dizionario di scienze e tecniche, www.lacomunicazione.it (24/11/2024).
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